Carissimi, Webank è il primo istituto che presentiamo ufficialmente come partecipante a #ISBF16. Con questo post avviamo la presentazione ufficiale degli istituti che quest’anno troverete tra gli ospiti e speaker principali dell’Italian Social Banking Forum 2016, dopo la presentazione ufficiosa nell’agenda provvisoria del Convegno. Cominciamo ora da WEBANK, che si racconta in questo interessante documento.
Il nuovo sito Webank.it
Nell’ottica di rinnovare e far evolvere profondamente la propria presenza online, nel febbraio 2016 Webank ha reso disponibile la nuova versione del sito Webank.it (link), realizzato in collaborazione con importanti partner leader a livello mondiale nella progettazione e strategie digital. Completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, il sito è stato creato sulla base di analisi, focus group e test per rendere l’esperienza di navigazione più evoluta, rapida e intuitiva, anche grazie al responsive design che lo rende fruibile in modo ottimale da desktop e da mobile. Tutto ciò ha permesso in questi mesi di ricevere molti commenti positivi sui social media.
Studiare il cliente per offrire un servizio su misura
A tal fine, è stato studiato il comportamento del cliente di Webank così da ottenere importanti insight sulle sue necessità e sulle opportunità di disegno della nuova esperienza digitale, mappando i vari bisogni, attitudini e comportamenti. Sono stati quindi individuati gli obiettivi e le modalità di comunicazione all’interno del customer journey digitale del cliente. Anche gli addetti ai lavori hanno riconosciuto il valore del progetto, attribuendo a Webank lo special prize Innovation Award (Interactive Key Award) in quanto “best in class” per usabilità e innovazione.
Elevata attenzione è stata rivolta alla Search Engine Optimization dei contenuti del sito, al fine di intercettare il più possibile le ricerche online degli utenti su tematiche finanziarie. Anche la creazione del “Magazine” va incontro a questa necessità, attraverso notizie e approfondimenti di economia e finanza che spiegano con un approccio semplice e diretto le regole base per investire e muoversi fra i prodotti bancari. Allo stesso modo la sezione “Eventi e Corsi” offre in Streaming webinar avanzati per i aspiranti professionisti del trading.
La selezione degli argomenti degli articoli viene effettuata basandosi anche sui volumi di ricerca delle keyword bancarie su Google, valutando quando necessaria la pertinenza rispetto all’offerta commerciale Webank. A supporto di questi contenuti, vengono utilizzate anche le infografiche per fornire utili consigli e opportunità proposte da Webank in varie situazioni (es. vacanze). Ai lettori è inoltre messo a disposizione un utile glossario dei termini bancari, in continuo incremento.
“La Banca che Vorrei”: Il successo del Crowfunding delle idee
Un importante restyling grafico e funzionale è stato previsto anche per “La Banca Che Vorrei”, l’innovativa piattaforma di social banking che dal 2010 ha raccolto oltre 3.000 suggerimenti e che ha visto più di 600 idee realizzate. I non ancora clienti sono la maggior parte degli utenti registrati (1.800 circa) e rappresentano quindi uno dei first step di attenzione da parte dei prospect nei confronti dell’offerta commerciale Webank. E’ inoltre presente anche il “Social Wall”, che permette agli utenti un’overview in tempo reale di tutti i contenuti social.
La Social Media Strategy
Per quanto riguarda la social media strategy di Webank, è Twitter la piattaforma dedicata al social caring (assieme a Facebook) e al live tweeting degli eventi. Su Facebook, inoltre, Webank è tra i primi nel sistema bancario italiano a utilizzare la piattaforma Facebook Live, inaugurando l’attività di live streaming con la diretta integrale di tutti gli eventi organizzati nel proprio stand all’ITForum di Rimini. Ampia visibilità viene infine offerta ai contenuti editoriali presenti nel magazine.
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Un nostro piccolo commento…
Webank è ormai una realtà affermata del Social Banking, sfruttando le opportunità offerte dai Social Media per sviluppare relazioni bidirezionali con il cliente e svolgendo attività di listening degli interessi e dei contenuti che il cliente ricerca da una banca multicanale capace di fornire servizi ad ampio spettro e capacità di engagement del cliente anche al di fuori del tradizionale rapporto usufruitore-fornitore di servizi. Webank presidia attivamente canali social su Facebook, Twitter, Google+ e YouTube con la sua WebankTV.
Per saperne di più sulla strategia social di Webank non dovrete perdervi il loro speech all’Italian Social Banking Forum il 10 Novembre 2016, durante il quale sarà inoltre presentato il Report Finale della Ricerca con un contributo speciale da parte della Banca online del gruppo BPM.
P.S. Sul tema dell’analisi degli interessi rilasceremo presto un documento interessante: restate in linea!
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Social Minds è un progetto di Ricerca, ideato e condotto secondo una metodologia innovativa per il mercato italiano, che intende analizzare il livello di adozione e utilizzo dei Social Media da parte di specifici settori aziendali. Anche quest’anno il settore oggetto della Ricerca è quello bancario. Di recente abbiamo rilasciato il primo estratto della IV Edizione della Ricerca, scaricabile gratuitamente a questo indirizzo.
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