L’India punta in maniera decisa sul social banking.
In questi giorni Kotak Mahindra Bank, una delle principali banche Indiane, ha lanciato il nuovo conto digitale Jifi, il primo nel suo genere.
Si tratta di un prodotto pensato per intercettare il segmento di mercato dei più giovani, particolarmente incline a trascorrere tempo online, abituato all’uso dei social network e di conseguenza potenzialmente interessato al social banking.
Jifi va oltre il tradizionale digital banking, integrando l’uso di piattaforme social come Twitter e Facebook.
È un conto corrente a interessi zero che può essere aperto con un versamento iniziale di 5000 Rupie Indiane (circa 60 Euro). Si propone come una soluzione facile, conveniente e soprattutto social.
L’approccio social è evidente fin dai primi step: per aprire il conto bisogna, infatti, richiedere un invito, registrandosi con la propria email o effettuando il login direttamente via Facebook.
Twitter, in particolare, ricopre un ruolo fondamentale all’interno della strategia ideata.
Con un semplice tweet è possibile richiedere, in real time, il saldo del proprio conto, lo storico delle transazioni, un nuovo libretto degli assegni, dov’è il bancomat più vicino e molto altro ancora.
Per ciò che riguarda il tema della sicurezza, la banca assicura che nessuno sarà in grado, nemmeno hackerando il profilo Facebook o Twitter dell’utente, di vedere i dettagli del conto e tanto meno di effettuare transazioni.
Kotak Mahindra Bank prevede che nei prossimi 3-5 anni dal 30 al 50% dei conti verrà aperto secondo questa nuova modalità.
Sabyasachi Mitter, CEO di IBS, l’agenzia di marketing digitale che ha sviluppato il servzio, sostiene che al giorno d’oggi è fondamentale poter accedere in modo semplice alle informazioni relative al proprio conto.
Via Twitter è possibile compiere operazioni molto utili: ad esempio si può mandare un DM alla propria banca per ricevere il saldo del conto o twittare per comunicare il furto della carta e la volontà di bloccarla.
Ritiene, inoltre, che quando si decide di adottare una strategia social la criticità non sta nella possibilità di ricevere commenti negativi, ma nella capacità di monitorare le conversazioni on line e rispondere prontamente alle richieste degli utenti. Un brand capace di operare in questo modo, avrà un appeal molto forte nei confronti delle nuove generazioni.
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