Quest’anno l’Italian Social Banking Forum 2014 ha avuto il piacere di annoverare tra gli ospiti, per la prima volta, Deutsche Bank Italia, che ha deciso di partecipare per raccontare e condividere la propria esperienza social.
Durante il convegno, Francesca Baldussi, Social Media e Press Office – Communications Italy, Deutsche Bank è intervenuta con uno speech intitolato “Social media in Deutsche Bank Italia: la dimensione locale di un progetto globale”.
Deutsche Bank vanta, a livello di Gruppo, una presenza strutturata sui social media a partire dal biennio 2008-2009, ma ha aperto i suoi primi account in Italia nel 2013.
Lo scenario di partenza vede quindi un istituto di credito internazionale che presidia da anni e con professionalità i vari canali – da Flickr a Facebook – e a cascata, poco a poco, sta sviluppando la sua presenza social a livello locale.
L’Italia, uno dei mercati di riferimento per il Gruppo in Europa – 1° Paese Retail dopo la Germania – è diventato in pochissimo tempo un esempio da seguire per molte altre country.
Deutsche Bank Italia ha deciso di muovere i primi passi sui social media per rafforzare la propria strategia di comunicazione e per migliorare una percezione esterna che spesso può toccare a chi è parte di un Gruppo Internazionale: se da un lato questo comporta molti plus (a partire dalle dimensioni del portafoglio prodotti, arrivando a quelle degli investimenti possibili in ricerca e innovazione) dall’altro si corre sempre il rischio di essere considerati meno local rispetto ad altre realtà.
Nell’esperienza di Deutsche Bank Italia i social media sono uno strumento utilissimo per colmare questo gap e avvicinarsi agli utenti.
La banca è presente dall’anno scorso sui principali social con strategie, obiettivi e tipologie di storytelling differenti.
Su Twitter, ad esempio, Deutsche Bank Italia ha deciso di puntare su un racconto istituzionale, estensione della tradizionale attività di uffico stampa e rivolto soprattutto a opinion maker, media e giornalisti.
Su Facebook ha optato per una scelta diversa, aprendo una pagina dedicata a una specifica linea di business Deutsche Bank Easy – la banca leggera che fornisce prodotti bancari di base e finanziamenti – e facendo leva quindi su una narrazione di prodotto, alternata a momenti di education; un racconto sempre più spesso interpuntato di interventi dedicati al customer care.
Su LinkedIn, invece, è stata aperta una pagina di brand identity. Interessante anche l’attenzione rivolta da Deutsche Bank Italia a Wikipedia e il lavoro iniziato nel 2014 su YouTube.
Guardando i risultati della II Edizione della Ricerca – per approfondimenti vi rimandiamo alla consultazione del Report Finale – solo 26 banche italiane su 47 hanno aperto un canale YouTube, cioè il 55% di quelle osservate (dati rilevati a gennaio 2014) e la maggioranza degli istituti lo utilizza più come un social media repository di materiale video che come un ambiente strategico per comunicare e relazionarsi con i clienti.
Deutsche Bank Italia sembra voler cambiare questo trend e si sta applicando proprio per trasformare il canale YouTube in uno strumento più attivo e interattivo.
Ecco le slide presentate da Deutsche Bank Italia all’Italian Social Banking Forum 2014. Per scoprire le altre case history visitate il nostro canale slideshare, mentre per approfondire prenotate il Report Finale della Ricerca.