In questi giorni di calma apparente e di festività manifesta, abbiamo finalmente formalizzato alcuni elementi chiave della proposta di valore di Social Minds; in particolare abbiamo chiarito meglio i contenuti della struttura del report e le sue differenti variante. Il report Social Minds infatti sarà disponibile in diversi gusti e colori:
– in versione “Standard“, che non è assolutamente una diminutio, ma semplicemente esprime il concetto di neutralità ed equilibrio rispetto alle altre edizioni, maggiormente polarizzate su alcuni aspetti specifici.
– in versione “Conversational“: in questo caso alla struttura del report precedente viene aggiunto un modulo relativo all’analisi delle conversazioni dei clienti sul settore industriale considerato; dato che inizialmente studieremo il mondo bancario, nel primo report troverete quali sono i temi più ricorrenti e delicati per il settore bancario e la percezione generale espressa dai clienti in merito ai prodotti e servizi bancari che vengono loro offerti ed erogati. Ci sarà inoltre un focus sulle banche che saranno incluse nel campione di ricerca-
– in versione “Measurement“: anche questa edizione del report è un arricchimento rispetto alla versione standard, presentando un modulo di approfondimento sull’andamento ed efficacia delle presenze social monitorate e oggetto dell’analisi. Per esempio andremo a misurare e confrontare metriche e indicatori come l’engagement rate, il response time o il response rate, cercheremo di capire come e perché si sviluppano certe dinamiche di community management all’interno di una fanpage, qual è il livello di attrattività o di influence per un account Twitter, etc.
– in versione “Premium“: rappresenta l’insieme unione delle 2 edizioni precedenti; rispetto infatti alla versione Standard contiene sia il modulo di analisi delle conversazioni sia quello legato alla misurazione dell’efficacia sui differenti canali Social.
– in versione “Consulting“: rappresenta un’estensione per così dire del report digitale in versione Premium; infatti insieme al report si acquista anche un workshop di mezza giornata di presentazione in azienda dei risultati della ricerca, anche e sopratutto in termini di linee guida e di best practice da seguire per un efficace progetto di social banking. Ecco credo che questa sia l’opzione ad oggi più interessante e di maggior valore.
– Versione “Custom“: in questo caso la costruzione del report diventa quasi un progetto di ricerca ad hoc per la Banca che desideri approfondire ulteriormente e in maniera specifica l’analisi della presenza social (e magari dei diretti competitor), delle conversazioni inerenti il proprio brand e i propri prodotti.
Trovate la descrizione completa della struttura dei report, nelle sue diverse edizioni nella pagina Report e Servizi.