Lo studio dei Social Media permette di comprendere in che modo l’azienda si interfaccia con i suoi utenti su questi canali, quali sono le potenzialità non sfruttate e quali possono essere le strategie da implementare.
La Social Media Analysis offre spunti importanti per questo genere di riflessioni.
Nel Secondo White Paper della II Edizione della Ricerca, che abbiamo appena rilasciato ed è scaricabile gratuitamente, abbiamo anticipato alcuni dati relativi al presidio Facebook delle principali banche italiane presenti su questo social network.
Abbiamo analizzato le pagine ufficiali e siamo partiti da un dato puramente quantitativo: il numero di Fan.
Questa metrica presa da sola non è in grado di restituire la dimensione social di un brand, tuttavia costituisce un punto di partenza che permette la costruzione di indici di Social Media Analytics più complessi ed efficaci.
Inoltre, ancora oggi, l’obiettivo dichiarato di molte aziende è quello di avere una Fan Base numerosa e quindi può essere un indicatore utile per valutare il successo delle attività di comunicazione implementate.
Guardando alla tabella sotto (i cui dati si riferiscono al 15 marzo 2014) UniCredit, ING DIRECT Italia, CheBanca! e IBL Banca si distinguono per la numerosità di Fan.
Ma, come dicevamo, bisogna fare altre valutazioni per comprendere l’efficacia della comunicazione social.
Il numero di Fan Attivi aiuta già di più a comprendere il seguito effettivo della Fan Page e il livello di engagement che è in grado di generare.
Grazie ai software di Reputation Manager, abbiamo analizzato quindi i Fan Attivi, cioè coloro che hanno pubblicato almeno un post o un commento sulle Fan Page prese in esame, durante il periodo di monitoraggio (1 Febbraio- 15 Marzo 2014).
Il grafico sottostante illustra la classifica per numero di Fan Attivi delle Fan Page osservate, durante il periodo di ascolto.
Analizzando il rapporto tra i “Fan attivi” e la Fan Base di riferimento, si può evincere come:
- alcune pagine che mostrano numerosità relativamente non elevate, come la pagina dedicata a rendimax diBanca IFIS, abbiano invece indici di interazione con i propri fan decisamente alti;
- le pagine Facebook che svolgono esplicitamente un servizio (clienti) come quelle di Poste Italiane o Intesa Sanpaolo mostrano non solo una fan base elevata, ma anche una vivace attività di pubblicazione da parte dei Fan;
- alcune banche sono in grado di attivare una comunicazione basata sul coinvolgimento, soprattutto emotivo, dei propri pubblici e di stimolare la partecipazione attiva della community , come avviene ad esempio nel caso di ING DIRECT Italia, UniCredit e CheBanca!
Per approfondire l’analisi dei KPI social delle banche italiane e per ascoltare dal vivo le case history più interessanti del social banking italiano, vi invitiamo a partecipare il 24 giugno a Milano all’Italian Social Banking Forum, dove verranno presentati i risultati finali della ricerca.
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